Il potere delle scelte

Il potere delle scelte

La tua vita è il risultato delle scelte che compi, sia consce che inconsce. Se riesci a controllare il processo di scelta,  puoi controllare tutti gli aspetti della tua vita. 

Puoi trovare la libertà che deriva dall’essere il capo di te stesso.

Robert F. Bennet. 

 

Ti senti soddisfatta della tua condizione attuale? Nelle varie aree della vita sei in equilibrio? Sei felice?

Se la risposta e’ no per alcune situazioni della tua vita o e’ no per tutto,  e’  brutto dirtelo, ed e’ brutto scoprirlo così, sempre che tu non l’abbia gia’ capito, ma la responsabilità è totalmente tua e delle tue scelte o non scelte fatte fino a questo momento.

Se entriamo nel tema denaro e ricchezza, ed e’ quello che voglio fare nello specifico qui oggi, pensa per un momento a questi due opposti: ricchezza e poverta’.

Quali sono le cause di una o dell’altra situazione? 

Nella prima, la ricchezza e’ l’abbondanza di denaro, nella seconda la sua carenza.

Se ci pensi bene entrambe le risposte sono un sintomo di un problema sottostante non la causa, giusto? 

Se ti manca il denaro, potresti pensare che dipenda da mancanza di sufficiente istruzione o di mancanza di opportunità, di disciplina e di determinazione o di modelli positivi a cui fare riferimento. 

Pure questi sono sintomi e se segui le tracce di queste mancanze, facendo un bel po’ di introspezione, ti accorgerai che l’essere senza soldi o averne pochi dipende sempre dallo stesso identico punto: la scelta.

Le scelte sbagliate sono la causa principale della mancanza di soldi.

Eh gia’. Che colpo! Mi spiace. 

Il cuore del problema e la sua cura. 

Il problema va risolto non nascondendo i sintomi ma curando la causa.

Paragoniamo per un momento questa carenza alla medicina:  ho un raffreddore, prendo una pastiglia, ho mal di testa, un’altra pillola. Con le pastiglie non si curano le cause ma solo i sintomi. I problemi sono ignorati mentre i sintomi vengono affrontati meccanicamente senza usare la testa.

Facciamo un altro esempio: se il serbatoio di benzina  della tua auto avesse una piccola perdita, come lo aggiusteresti? Se affrontassi solo i sintomi andresti più spesso dal benzinaio per garantirti un flusso continuo di benzina. Se, invece, affrontassi il problema, chiuderesti il foro del serbatoio.

Aggiungere benzina risolve il sintomo ma non il problema. Quando smetti di fare benzina il problema si fa di nuovo molto evidente 🙂.

Questi esempi ti spiegano cosa c’entrano le scelte.

Se non sei dove vorresti essere oggi, il problema sta nelle tue scelte. Le circostanze in cui ti trovi sono il sintomo di quelle scelte.

E il successo non arriva da una sola scelta ma da centinaia di scelte. E quando unisci una serie di scelte, crei un processo e il tuo processo crea uno stile di vita.
Le scelte che creano lo stile di vita ti renderanno ricca. E magari, perche’ no, persino felice. 

Il volante della tua vita

Riassumendo il concetto, appare chiaro che il tessuto della tua vita è cucito a partire dalle conseguenze complessive delle tantissime scelte che hai compiuto.

Agisci, reagisci, credi, non credi, percepisci, non percepisci e tutto questo crea la tua esistenza. 

Se non sei soddisfatta della tua vita, la responsabilità ricade in pieno sulle tue scelte.
Prenditela con te stessa e con le scelte che hai fatto finora.

Si diventa ciò che si è scelto di essere.

Comprendi che sei il conducente della tua vita e che i tuoi problemi (se ne hai) sono una conseguenza delle tue scelte?
Sei stata tu a condurre te stessa a questo punto!

Ovunque tu sia adesso lo hai scelto tu. Sei esattamente dove hai deciso di essere, consapevolmente o meno. E se ciò  ti ha portato all’infelicità, devi iniziare a compiere scelte migliori.

Scegli di essere ricca o scegli di essere povera?

C’è un abisso tra il pensare alla ricchezza e lo scegliere la ricchezza.
Puoi scegliere di indirizzare la tua vita a uno scopo superiore o di scegliere di vivere passivamente.
Puoi scegliere di credere a queste teorie oppure no. Il denominatore comune sei e resti comunque sempre tu.

La scelta è il mezzo di controllo più potente che hai nella vita.

Non delegarle a qualcun altro: all’azienda, al capo, al mercato azionario, alla situazione economica, al governo, alla scuola, alla religione  e chissà’ a chi altro. Le persone non scelgono di essere povere. Prendono decisioni cattive che vanno lentamente a completare il puzzle della povertà. Segui le tracce della povertà e scoprirai che cresce lentamente, sistematicamente e metodicamente a causa di una dieta costante di scelte sbagliate.

La scelta di barare agli esami o di studiare, di sprecare gli anni dell’università perché tanto la pagano i tuoi genitori, di mentire oppure di essere onesta.

Oppure la scelta di frequentare persone cattive, invece, di persone buone, di guardare la tv o di preferire la lettura di un libro. 

La scelta di guidare a 100 km/h in una zona con il limite a 50,  di eccedere con cibo e alcolici, di tradire il tuo compagno.

La scelta di affidarti a persone prive di credenziali,  di assumere un fornitore senza controllare le sue referenze, di metterti in affari con soci o collaboratori incompetenti.

Il potere di una scelta.

Una scelta, sia essa buona o cattiva, ha conseguenze che trascendono i decenni. Sta qui il suo potere.

Riusciresti in questo momento a fare una scelta che cambi per sempre la traiettoria del tuo futuro?
Quando compi dei cambiamenti anche piccoli (scelte) che si allontanano dalle tue condizioni iniziali, effetti profondi si manifestano nel tempo.

Se compi una scelta sbagliata, essa può modificare solo di un grado la tua traiettoria nel presente, ma negli anni l’errore si amplificherà. 

Devi comprendere che ogni giorno prendi decisioni che avranno un effetto negli anni.

La domanda è: compirai scelte che portano alla felicità e alla ricchezza o alla depressione e alla povertà?

Ricorda che spesso, le scelte più insignificanti che compi nella vita di tutti i giorni creano abitudini e uno stile di vita che formano il processo – sono quelle che possono creare l’impatto maggiore.

A prescindere dalla tua età rifletti sulla tua vita e analizza i bivi che hai incontrato sulla tua  strada e dove questi ti hanno condotto.
Questi bivi sono state scelte, grandi e piccole e ciascuna di esse condivide con le altre il magnifico potere di averti portato o portarti ad oggi su un percorso diverso.

Qualsiasi cosa tu decida oggi, avrà un impatto sul domani,  sulle settimane, i mesi, gli anni, i decenni e si,  le generazioni a venire.

Hai il potere di dettare le tue scelte future. Se vuoi un cambiamento devi credere di poterlo compiere. Devi scegliere di iniziare il tuo processo  e questo inizia da una semplice scelta. Inizia a compiere scelte migliori, e la prima dovrebbe essere di analizzare le tue scelte passate. 

Quindi prendi il tuo quaderno e rispondi:

  • Perche’ ti trovi nel punto in cui sei ora? 
  • Cosa ti ha portato alla situazione in cui sei ora nelle varie aree della tua vita dove non ti senti soddisfatta, realizzata e felice?

 

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