I modelli di realtà

I tuoi modelli di realtà

Se non hai ancora fatto l’esercizio della valutazione delle dodici aree dell’equilibrio, ti invito a correre subito a farlo, cliccando qui, altrimenti non potrai procedere con l’analisi dei tuoi modelli di realtà. Se l’hai fatto prosegui nella lettura e nello svolgimento dell’esercizio e buon lavoro!

Riprendi le dodici aree dell’equilibrio  su cui hai lavorato in precedenza e scrivi per ognuna i modelli di realtà che hai per ciascuna categoria. Lascia vagare i pensieri, le emozioni, scrivi tutto ciò che ti viene in mente.
Sotto ogni area, per facilitare l’esercizio, troverai alcune domande che serviranno come spunto iniziale per farti capire come lavorarci.

Dovresti notare una correlazione con i risultati dei voti che hai dato alle categorie. In altre parole le categorie a cui hai segnato i punteggi più bassi potrebbero avere anche modelli di credenze più depotenzianti.

  • La relazione sentimentale.
    Qual è la tua definizione di amore? Cosa ti aspetti da una relazione sentimentale, nel ricevere e nel dare? Credi che l’amore comporti sofferenza? Credi che l’amore possa durare? Credi di avere la capacità di amare immensamente? Credi di meritare di essere amata e apprezzata?
  • Le amicizie.
    Qual è la tua definizione di amicizia? Credi che le amicizie possano essere durature? Credi che i tuoi amici prendano da te più di quanto ti diano? Credi che fare amicizia sia facile o difficile?
  • Le avventure.
    Qual è la tua idea di avventura? Si tratta di viaggi? Attività fisica? Arte e cultura? Panorami e suoni urbani o rurali? Vedi come vive la gente in posti completamente diversi dai tuoi? Stai dedicando tempo e spazio all’avventura? Credi di dover risparmiare per la vecchiaia prima di intraprendere un lungo viaggio? Ti sentireste in colpa a lasciare il lavoro o la famiglia per fare una vacanza da sola? Pensi che spendere soldi in esperienze avventurose, come ad esempio il paracadutismo, sia frivolo?
  • L’ambiente.
    Dov’è che ti senti più felice? Sei soddisfatta del posto e del modo in cui vivi? Qual è la tua definizione di casa? Quali considerati gli aspetti più importanti del tuo ambiente (colori, suoni, tipi di mobili, vicinanza alla natura o alla cultura, pulizia, livello di comodità, quantità di oggetti di lusso, eccetera)? Credi di meritare una splendida casa, di soggiornare in un hotel a 5 stelle quando viaggi e di lavorare in ambienti fantastici?
  • La salute e la forma fisica.
    Qual è la tua definizione di salute fisica? Cos’è per te un’alimentazione sana? Credi di essere geneticamente inclini all’obesità o ad altri problemi di salute? Sei convinta che vivrai quanto più a lungo dei tuoi genitori? Stai invecchiando bene o male,  secondo te?
  • La vita intellettuale.
    Quanto stai imparando? Quanto stai crescendo? Quanto controllo hai sulla tua mente e sui pensieri quotidiani? Credi di avere un’intelligenza adeguata a raggiungere i tuoi obiettivi?
  • Le capacità.
    In cosa ti considerate brava? E in cosa non molto? Da dove arrivano queste percezioni? Cosa ti trattiene dall’imparare cose nuove? Ci sono abilità di queste pronti a  liberarti? Cosa ti impedisce di cambiare? Quali sono le tua abilità e caratteristiche che consideri più preziose? In cosa ti sembra di fare schifo?
  • La vita spirituale.
    In che tipo di valori spirituali credi? Come li metti in pratica e con quale frequenza? Consideri la spiritualità un’esperienza sociale o individuale? Sei bloccata in modelli di cultura e religione che ti attraggono poco ma che hai paura di abbandonare per timore di ferire altre persone?
  • La carriera.
    Qual è la tua definizione di lavoro? E di carriera? Quanto ti piace la tua carriera? Ti sentite notata e apprezzata sul lavoro? Credi di possedere ciò che serve per avere successo?
  • La vita creativa.
    Ti consideri creativa? C’è una persona creativa che ammiri? Cosa ammiri in lei? In quale attività creativa ti impegni?  Credi di avere  un talento per un particolare progetto creativo?
  • La vita familiare.
    Quale credi che sia il tuo ruolo principale come compagna di vita? E come figlia? Trovi soddisfacente la tua famiglia? Quali erano i tuoi valori sulla famiglia quando eri piccola? Consideri la famiglia un peso o un vantaggio per la tua felicità?
  • La vita comunitaria.
    Condivi i valori della comunità di cui fai parte? Quale ritieni sia lo scopo più alto di una comunità? Ti ritieni in grado di dare il tuo contributo? Ti sembra di darlo?

Dopo aver svolto questi due esercizi, il primo che riguarda la valutazione che dai ad ogni area della tua vita e questo appena svolto, dovresti esserti fatti un’idea di quali modelli di realtà hai bisogno di aggiornare.

I modelli nocivi possono svanire attraverso improvvise prese di coscienza, talvolta spontanee o attraverso meditazioni, letture stimolanti o altre pratiche di consapevolezza che includono lo stare seduti in una stanza da soli a riflettere sulla tua vita e a chiederti: da dove  o da chi ho preso questa particolare visione del mondo?

 

Tecniche immediate per sbarazzarti dei modelli di realtà negativi.

Nel frattempo ecco due tecniche immediate che puoi applicare per sbarazzarti dei modelli di realtà negativi e che puoi sviluppare quotidianamente: si basano entrambi sull’idea di attivare la mente razionale prima di adottare inconsciamente un modello.

La prima cosa da fare e’ porsi questa domanda:

“Il mio modello di realtà è una verità assoluta o relativa?”
Mentre alcune cose del mondo sono verità assolute (sono vere per tutti gli esseri umani di ogni cultura come l’idea che i genitori debbano prendersi cura dei figli quando questi non sono in grado di farlo da sé o che tutti abbiamo bisogno di mangiare per sopravvivere) molte altre sono verità relative: sono concepite in modo diverso da culture diverse, come un sistema particolare di crescita dei figli, di mangiare, di esprimere la spiritualità, di gestire una relazione sentimentale e molto altro.

Il tuo modello di realtà è una verità assoluta o relativa?
Se hai un modello che non trova conferma scientifica, sentiti libera di contestarlo:è senz’altro il caso delle credenze religiose.

C’è un aspetto della tua cultura che sai essere una verità relativa per la stragrande maggioranza dell’umanità? Se ti piace comunque crederci, fallo. Ma se è dannoso o ti costringe a vestirti  in un certo modo o a sposarti in un certo modo o limita la tua alimentazione o la tua esistenza in una maniera che non ti piace, abbandonalo: ne hai il diritto.  

Tieni a mente, ad esempio, che nessuna singola cultura religione domina la maggior parte del pianeta.
Oggi nessuna grande religione ha il controllo sulla maggioranza della popolazione umana. Qualsiasi cosa la tua cultura  ti ha indotto a credere e’ qualcosa in cui la stragrande maggioranza degli esseri umani probabilmente non crede.  E puoi scegliere anche tu di non crederci.

Il potere di scegliere cosa credere a cosa no è uno dei più grandi doni che possiamo farci.

Spesso il consiglio migliore è ascoltare il proprio cuore e il proprio intuito. Ricorda che i nostri modelli di realtà hanno tutti una data di scadenza persino ciò che oggi consideriamo una verità assoluta potrebbe non esserlo in futuro.

Questa domanda è perfetta per le situazioni in cui i modelli ci vengono inculcati dalla cultura e  dalla società. Ma è importante capire che siamo anche noi in prima persona a creare modelli di realtà attraverso la nostra macchina crea-significato.

 

La seconda cosa da fare e’ porsi questa ulteriore domanda:

Significa davvero ciò che penso che significhi?
Un interessante modo per hackerare le credenze e’ lo spegnimento della macchina crea- significato. Siamo in grado di produrre ben 500 significati alla settimana ma quando impariamo a chiederci: e’ proprio vero? sono sicuro al 100% che sia ciò che sta succedendo? ecco che il numero di significati comincia a diminuire.

Se stai creando significato dove non dovrebbe esserci, e’ solo questione di esercizio: alla fine smetterai di aggiungere significato agli eventi. Diventerai meno reattiva allo stress e meno turbata dagli altri.

La cosa migliore che puoi fare con i modelli obsoleti di realtà e’ di lasciarli gentilmente andare e farli diventare parte del passato.

Celebra la tua straordinaria capacità di evolvere emozionalmente, mentalmente e spiritualmente durante la vita,  assorbendo nuove idee, nuovi pensieri, nuove filosofie e nuovi modi di essere e di vivere.

 

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