Edy Tassi Ispirautrice

Edy Tassi

IspirAutrice

Ciao Edy, presentati raccontando chi sei e cosa fai!

Se fossi un oggetto, sarei di sicuro una penna. O forse un caleidoscopio. O forse una elegante poltrona su cui le persone potrebbero sedersi a leggere. Perché la mia vita è sempre stata legata alla scrittura, ai libri, alle storie da inventare e da leggere.

Sono nata in provincia di Como, in una cittadina collinare dalla quale, nei giorni tersi e ventosi si può ammirare la punta del Monte Rosa. In me però non scorre solo sangue lombardo, ma anche veneto ed emiliano.
Un sangue attraversato, da almeno due generazioni, da una vena artistica che si è sempre manifestata attraverso la scrittura grazie a una zia poetessa e un cugino giornalista.

Come molti figli unici, da bambina trascorrevo il mio tempo con amiche immaginarie o leggendo.

A nove anni, mio nonno mi ha regalato la mia prima macchina da scrivere. Una Lettera 22 della Olivetti, con la quale mi divertivo più che altro a scoprire i misteri e le insidie della carta carbone, limitando la mia produzione letteraria a qualche riga di frasi scritte un po’ in nero, un po’ in rosso.

Dopo le medie, il mio percorso scolastico è stato caratterizzato da un andamento piuttosto schizofrenico. Diploma in ragioneria prima (perché i miei genitori desideravano che avessi un “pezzo di carta”), laurea in letteratura tedesca, master in economia, diploma di traduzione e recentemente master in coaching.

Nel 1999 ho partecipato a un concorso letterario organizzato da Donna Moderna e Harlequin Mondadori che, in modo del tutto imprevisto, mi ha aperto le porte della traduzione. Nel 2001 infatti ho iniziato a lavorare come traduttrice per Harlequin e successivamente sono arrivate altre collaborazioni con Morellini Editore, Grandi & Associati, Sperling, Piemme, Feltrinelli.

Nel frattempo ho sempre scritto. Il mio primo “romanzo” risale a più di trenta anni fa, in occasione del compleanno della mia migliore amica. A quello sono seguiti giornalini amatoriali che mi vedevano impegnata nel molteplice ruolo di caporedattrice, giornalista e lettrice. Una quantità infinita di diari. Una tesi di laurea in cui presentavo un’interpretazione esoterica delle fiabe dei fratelli Grimm. Tentativi di noir, fantasy e romance, a seconda delle mie letture del momento.
Finché non ho deciso di fare sul serio.
E dopo qualche piccola delusione, tanto incoraggiamento da parte di chi credeva in me e tanta perseveranza, finalmente ho firmato un contratto con Harlequin Mondadori per la pubblicazione del mio primo romanzo, Ballando con il Fuoco a cui ne sono seguiti altri tre, due novelle e un manuale di scrittura.

La mia vita personale segue cicli decennali di quiete e di tempesta. Oggi sono sposata, ho due figlie e le mie giornate ruotano intorno alla famiglia e ai libri.

Come per ogni libera professionista, ci sono un sacco di cose da gestire ed equilibri da trovare.

La cosa più difficile? Far capire che quando sono seduta sul divano con una tazza di tè davanti e un libro in mano… sto lavorando!

 

In che modo aiuti le donne?

Con i miei libri amo regalare alle donne momenti di serenità, divertimento e romanticismo. Mi piace pensare che dopo una giornata di lavoro, possano rilassarsi e addormentarsi con il sorriso sulle labbra e un senso di ottimismo nel cuore.

Con il mio lavoro mi piace aiutare le donne a raccontare le storie e le esperienze che hanno dentro. Sono, infatti, una coach per scrittrici e mi piace affiancare le mie clienti nel processo impegnativo ma meraviglioso che serve per trasformare un granello di sabbia in una perla, un pensiero in una storia, una competenza in un manuale.

 

Quali sono i servizi che metti a disposizione delle donne che ti stanno leggendo?

Ho due categorie di servizi. Quelli dedicati a chi vuole scrivere un romanzo e che riguardano la creazione di personaggi e l’accountability (su, diciamolo, quante di voi hanno un libro nel cassetto che vorrebbero terminare o addirittura cominciare a scrivere, ma per un motivo o per l’altro non lo fanno?).

E quelli dedicati alle professioniste che vorrebbero cristallizzare la loro esperienza e condividerla con gli altri attraverso un manuale. In questo caso i miei servizi sono un laboratorio preliminare sulla scrittura dei manuali e un percorso di elaborazione del progetto e scrittura del testo vero e proprio.

Qui trovate tutti i miei servizi.

Inoltre, ho creato delle carte di ispirazione e una agenda per scrittrici. Qualcosa che servisse per lavorare con più consapevolezza e avere sottomano tutto il necessario!

 

Cosa significa per te essere e o diventare Bella, Ricca e Felice?

Se penso all’espressione bella, ricca e felice mi vengono sempre in mente mia nonna e mia madre, per le quali tutte e tre queste cose erano più difetti che pregi (o quasi). Per lungo tempo anche a me sono sembrati solo l’epilogo di una fiaba e, quindi, irrealizzabili. O qualcosa di cui vergognarsi un po’. Per intenderci, mia madre non si è mai truccata (e di conseguenza io non ho mai potuto giocare con i suoi trucchi) mentre quando andavo bene a scuola, avevo solo fatto il mio dovere.

Ma oggi cerco di vivere la mia vita dando a questi tre aggettivi un significato diverso.
Bella, ricca e felice significa essere, fondamentalmente autentica.
Bella perché luminosa, ricca perché piena di cose da dire e da fare, felice perché consapevole di quello che ho e che mi diverto a realizzare.

Ma non è solo poetica teoria. Io apro gli occhi la mattina e non vedo l’ora di sedermi alla scrivania a lavorare a un mio romanzo o ad aiutare una cliente con il suo brainstorming e avere un lavoro che si ama è un ottimo siero di bellezza; mi sento ricca e fortunata perché ogni giorno trovo nuove storie di cui innamorarmi o consigli interessanti da mettere in pratica o condividere. E sono felice, perché la mia vita, anche se non perfetta, ruota in modo armonioso attorno alla mia più grande passione, i libri.

Dove possiamo trovarti e contattarti online?

Mi potete trovare sul mio sito web, su Facebook e su Instagram. 

 

Hai scritto qualcosa che vorresti far leggere perché ci tieni particolarmente?

Uno dei miei romanzi, una commedia divertente al sapore di cioccolato, per far sorridere: Non c’è gusto senza te

Uno dei miei blog post dedicati alla creatività.

 

Vuoi regalarci qualcosa?

Certo che si! Ho ben due regali:
il freebie dedicato a chi vuole scrivere un romanzo e desidera migliorare un elemento fondamentale, cioè come si scrive una scena e il freebie  dedicato a tutte le freelance, professioniste e crafter con un libro nel cassetto, un quiz che le aiuterà a capire qual è la forma più preziosa che possono dargli.

 

Altro che vuoi raccontarci o dirci? Un pensiero? Un tuo motto? Un libro suggerito? Un consiglio?

Prendo in prestito una frase di Stephen King, perché è praticamente il senso di quello che i libri significano per me.

Scrivere non mi ha salvato la vita […] ma ha continuato a fare quello che aveva sempre fatto: rendere la mia esistenza un luogo più luminoso e piacevole.

Torna alla pagina Donne